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..dalla tradizione del salento

Carmen Consoli maestra concertatrice

Maggio 11, 2016
di Mauro De Filippis
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Ufficiale, Carmen Consoli maestra concertatrice della Notte della Taranta 2016

Qualche settimana fa era stata data una notizia non ufficiale sulla possibilità che la cantante siciliana potesse prendere le redini della grande orchestra popolare salentina che scalderà la Notte della Taranta di quest’anno.

Ora c’è la conferma ufficiale : Il 27 agosto nel piazzale dell’ex convento degli agostiniani a Melpignano l’orchestra della Notte della Taranta avrà Carmen Consoli come Maestra Concertatrice. Continua a leggere →

Carmen Consoli Notte della Taranta 2016

Aprile 6, 2016
di Mauro De Filippis
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Carmen Consoli probabile maestro concertatore della Notte della Taranta 2016

Potrebbe essere Carmen Consoli il prossimo maestro concertatore della Notte della Taranta 2016. Ancora non c’è l’ufficialità ma ci sarebbe l’accordo tra la “cantantessa” siciliana e l’organizzazione della «Notte» di Melpignano.

Per l’annuncio ufficiale, dunque, bisognerà aspettare la conferenza stampa di presentazione dell’evento simbolo dell’estate salentina, in programma a Roma nei prossimi giorni.

Dopo un lungo elenco di grandi artisti che si sono avvicendati nel ruolo di Concertatore tra i quali citiamo Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic, Giovanni Sollima e lo scorso anno Phil Manzanera , l’artista siciliana sarebbe la prima donna a dirigere l’orchestra popolare.

Carmen Consoli in realtà ha già calcato il palco di Melpignano ben 10 anni fa quando a dirigere l’orchestra era Ambrogio Sparagna ma figurava tra gli ospiti Big affianco a Lucio Dalla, Buena Vista Social Club, Peppe Servillo e Lucilla Galeazzi. Continua a leggere →

Flit, da cui deriva il termina salentini Fritti

Ottobre 15, 2015
di Mauro De Filippis
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Fritti, Frittare, Pompa de lu fritti

Chi nel salento non ha mai usato, o per lo meno sentito usare il termine “Fritti“, o “Frittare” per indicare rispettivamente la bottiglietta di insetticida e il gesto stesso di utilizzare la bomboletta di una qualsiasi marca di insetticida.

Con il termine Fritti infatti si intende proprio l’insetticida mentre il verbo Frittare indica appunto il gesto di disperdere l’insetticida nell’aria. Continua a leggere →

Taraletti

Ottobre 8, 2015
di Mauro De Filippis
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Li taraletti, le fitte e le scigghiare

I termini di oggi sono presi tutti da un canto molto famoso, Fimmine Fimmine, un canto di lavoro e di denuncia delle condizioni delle “tabacchine” e delle condizioni di lavoro delle donne in generale.

La lavorazione del tabacco era fondamentalmente compito delle donne, il lavoro era in gran parte manuale e per la ‎foglia del tabacco c’era bisogno di mani esperte, veloci, abili e fini, come quelle delle donne e spesso anche dei ‎bambini.

Le foglie raccolte venivano trasportate in dei teli chiusi a “fagottino” detti “mante” e “cucite” insieme fino a costituire delle “collane” della lunghezza di circa un metro. Così organizzati venivano poste su delle strutture di legno per la fase successiva. Continua a leggere →

Ottobre 1, 2015
di Mauro De Filippis
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Lu Lapazzu e la Paparina

In molte delle pizziche cantate nelle ronde si sente spesso la frase

“Nazzu nazzu nazzu la paparina cu lu lapazzu
ca senza lu lapazzu la paparina ci me lu fazzu”

che grossolanamente vuol dire

Nazzu nazzu nazzu la paparina con il  lapazzu
senza lapazzu cosa me ne faccio della paparina

oppure ancora

“la mamma la cucina lu lapazzu e la paparina

abbastanza comprensibile. Continua a leggere →

Vocabolario popolare

Ottobre 1, 2015
di Mauro De Filippis
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Vocabolario popolare

Da oggi sul sito sarà presente una nuova categoria di articoli.

Sia nei canti, e sia nel comune parlato, a volte si incontrano dei termini di cui non si capisce la provenienza.

Molto spesso si tratta di parole che derivano da altre lingue, altre volte invece si tratta di parole che derivano dall’uso comune di oggetti, o da gesti, o da attività che magari oggi non ci sono più.

Rimangono però i termini che a volte sembrano senza senso. In questa categoria cercheremo di capire il perché di molti termini.

Ovviamente non essendo un professore ne avendo un’età tale da ricordare parole ormai in disuso, cercherò di postare solo cose di cui sono sicuro e accetto qualsiasi indicazione e suggerimento.

Agosto 29, 2015
di Mauro De Filippis
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Klama

 

[ Andramu Pai]

Telo na mbriakeftò.. na mi’ ppensefso,
na klafso ce na jelaso telo artevrài;
ma mali rràggia evò e’ nna kantaliso,
sto fengo e’ nna fonaso: o andramu pai!

Fsunnìsete, fsunnìsete, jinèke!
Dellàste ettù na klàfsete ma mena!
Mìnamo manechè-mma, diàike o A’ Vrizie
Ce e antròpi ste’ mas pane ess’ena ss’ena!

E antròpi ste’ mas pane, ste’ ttaràssune!
N’arti kalì ‘us torùme ettù s’ena chrono!
è’ tui e zoì-mma? è’ tui e zoì, Kristè-mu?
Mas pa’ ‘cì sti Germania klèonta ma pono! Continua a leggere →