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..dalla tradizione del salento

Ottobre 23, 2008
di Mauro De Filippis
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Il cacciator del bosco

Il cacciator del bosco
mentre alla caccia andava
trovò una pastorella graziosa e bella
che il cacciatore s’innamorò.

La prese per le mani
e la portò a sedere
dal gusto da piacere e dal godere
la pastorella s’addormentò.

Mente quella dormiva
il cacciatore vegliava,
pregava gli uccelletti che non cantassero
perchè la bella potesse dormir.

Quando la bella fu svegliata
il cacciatore non c’era
vile d’un traditore , d’un malfattore
anche nel sonno mi vieni a tradir.

Non sono un traditore,
nemmeno un malfattore,
son figlio d’un signore,
d’un gran signore
io te lo giurò ti sposerò

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Ottobre 6, 2008
di Mauro De Filippis
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“200 Fiate!” all’ AriaFriscA

Sabato 18 Ottobre 2008 alle ore 21:00 a Felline 

200 sono gli spettacoli tenuti dagli AriaFriscA a partire dalla fondazione del gruppo e 200 sono i palchi sparsi per l’Italia in cui gli AriaFriscA si sono esibiti con il loro vasto repertorio che va dai canti “alla stisa” alle tarantelle ed alle pizziche proponendo anche brani inediti ispirati alla tradizione musicale popolare salentina.

Settembre 28, 2008
di Mauro De Filippis
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“Sona ca n’cè l’aria” – AriaFriscA 2006

Sona ca n'cè l'aria - AriaFriscAUn doppio CD degli AriaFriscA, che raccoglie il vasto repertorio sviluppato dal gruppo negli ultimi due anni.
Si tratta di un’opera composita che riprende in forme diverse la musica popolare di tradizione salentina, dalla rievocazione delle pizziche, alla polifonia del canto (i tradizionali “canti alla stisa”), fino alle personali rielaborazioni e ai brani inediti composti sull’impronta della tradizione.

Sona ca nc’è l’aria” propone un gruppo di brani sviluppati intorno al ritmo della “pizzica”, con personali interpretazioni volte ad esprimere sia la componente “terapeutica” delle tradizionali pizziche-tarantate (Rimorso, Mamma mara), sia le emozioni della “festa” (“Sona ca nc’è l’aria”, Pizzica tu Minu, Pizzica tu Tore, Pè sempre).

Alle pizziche e alle tarantelle riprese dalla tradizione è dedicato il concerto dell’8 giugno che si svolgerà nell’accogliente Piazza Caduti, con i balli, le ronde, le stornellate, i tamburelli e il gusto di ritrovarsi per vivere insieme le calde emozioni della musica e della danza salentina.

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Settembre 28, 2008
di Mauro De Filippis
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Le cicale

Le cicale – canti salentini di tradizione orale

Le cicale - canti salentini di tradizione orale

Questo lavoro nasce da una semplice riflessione: il canto salentino a para uce presenta diverse analogie con il verso delle cicale, animale canoro per eccellenza. “Se si accetta per gioco questa relazione, senza pretendere che questo rappresenti una verità scientifica, se ne ricavano diverse suggestioni basate su alcune caratteristiche comuni ai due fenomeni, alla loro forma e al loro contenuto”.

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Settembre 28, 2008
di Mauro De Filippis
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Musiche tradizionali del Salento (2006 – Squilibri)

Le registrazioni di Diego Carpitella e Ernesto De Martino (1959, 1960)

Musiche tradizionali del Salento.

Nelle estati del 1959 e del 1960, quando alcune procedure di ricerca e documentazione in Italia erano ancora sconosciute, Ernesto de Martino e Diego Carpitella raccolsero, in due campagne nel Salento per conto del Centro Nazionale di Studi di Musica Popolare, la più ampia documentazione sonora esistente sulle musiche del tarantismo che, in grandissima parte ancora inedita, si pubblica per la prima volta nei due cd allegati al volume, con introduzione critica, i testi poetici e le fotografie realizzate dallo stesso Carpitella.

Le due raccolte –nn. 48 e 53 degli Archivi di Etnomusicologia dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia- documentano espressioni musicali scomparse ormai dalla prassi esecutiva, con gli esecutori più rappresentativi della terapia musicale del tarantismo come il violinista-barbiere Luigi Stifani e la tamburellista e cantante “Za Tora” Marzo, e forniscono una testimonianza sonora delle occasioni e procedure espressive di una cultura contadina, quali la ritualità della nascita e della morte, il lavoro e la danza.

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