Il mondo della musica popolare salentina piange la perdita di un altro grande protagonista:Luigi Chiriatti.
Ricercatore, musicista e direttore artistico del festival itinerante “La Notte della Taranta” Luigi Chiriatti, dopo una lunga malattia, ci ha lasciato all’età di 62 anni, lasciando un’impronta indelebile nel panorama della cultura e della tradizione del Salento.
Fin dagli anni ’70, Chiriatti ha dedicato la sua vita all’approfondimento delle tradizioni popolari del Salento. Il suo primo contributo significativo è stato il disco “Canti di terra d’Otranto e della Grecìa salentina“, inciso nel 1977 insieme al Canzoniere Grecanico Salentino che si è rivelata una pietra miliare nella valorizzazione e nella diffusione della musica tradizionale salentina.
Dopo l’esperienza con il Canzoniere Grecanico Salentino , ha fondato e collaborato con importanti gruppi come il Canzoniere di Terra d’Otranto e Aramirè. Attraverso queste formazioni, ha portato avanti la sua passione e il suo impegno nel preservare e diffondere la ricchezza delle tradizioni musicali della regione.
La sua influenza non si è limitata solo all’aspetto musicale.
Luigi Chiriatti ha svolto incarichi istituzionali e di direzione artistica, dimostrando la sua leadership nel campo della cultura popolare. Nel 2015 ha assunto la prestigiosa posizione di direttore artistico del festival “La Notte della Taranta“, un evento che celebra la musica e la danza del tarantismo salentino, attirando ogni anno migliaia di appassionati da tutto il mondo.
Oltre alla sua attività di ricerca e performance musicale, Luigi Chiriatti ha pubblicato numerosi lavori sul tarantismo, la musica e la cultura popolare salentina. Tra le sue opere di spicco si annoverano “Morso d’amore. Viaggio nel tarantismo salentino” (1995) e “Terra Rossa d’Arneo” (2017). Inoltre, nel 2002 ha fondato la casa editrice Kurumuny, che si è dedicata alla documentazione audio e video della storia orale del Salento.
La sua dedizione e la sua conoscenza approfondita del tarantismo e della cultura popolare salentina si riflettono nelle sue pubblicazioni e nella sua attività di ricerca. Luigi Chiriatti ha contribuito a gettare luce sulle radici profonde della musica tradizionale del Salento, preservando la memoria collettiva di questa terra e promuovendo la sua cultura unica nel contesto globale.
La sua passione, il suo impegno e la sua conoscenza hanno influenzato e ispirato numerosi musicisti, ricercatori e appassionati di cultura popolare. La sua mancanza sarà profondamente sentita, ma il suo spirito vivrà attraverso la musica e le tradizioni che ha amato e promosso così appassionatamente.
Luigi Chiriatti ha lasciato un’eredità duratura nel campo dell’etnomusicologia e della ricerca culturale. La sua figura rimarrà un punto di riferimento per chiunque desideri immergersi nella ricchezza e nell’autenticità della musica popolare salentina, lasciando un’impronta indelebile nella storia della cultura salentina e della tradizione musicale.
Di seguito un Videoclip realizzato da Fernando Bevilacqua per la cerimonia di consegna del premio “I.G.F Gold Star Award” conferito a Luigi Chiriatti. Il premio sostituisce il precedente “Oscar del Folklore” ed è un riconoscimento internazionale assegnato alle personalità che si sono distinte nel campo della cultura delle tradizioni popolari.
Il prestigioso premio è organizzato dal World Folklore Union I.G.F. (Unione Internazionale delle Federazioni dei gruppi folklorici), ente fondato nel 1949 che rappresenta le Federazioni che promuovono e fanno rivivere tutte le manifestazioni della cultura popolare tradizionale di ogni rispettivo Paese.